A cura della Redazione

Avrebbero costretto madre e figlio a lasciare l'alloggio in cui risiedevano legittimamente, due arresti a Napoli. 

I fatti sono accaduti a Scampia dove L. M. e C. P., considerati vicini ad un clan di camorra, sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia in carcere. Il primo risulta già detenuto per un'altra causa. Per entrambi le accuse sono di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico.

Stando alle indagini condotte dai carabinieri, e coordinate dalla DDA partenopea, nel luglio 2021 i due si sarebbero presentati a casa di un 27enne, all'epoca ai domiciliari, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto prestito ma in realtà l'intento era quello di costringerlo a lasciare l'abitazione insieme alla donna. Sarebbero tre gli episodi estorsivi contestati agli indagati, nell'ultimo dei quali le vittime avrebbero giocoforza lasciato le chiavi ai due e l'appartamento.