A cura della Redazione

Violenza sulle donne, parte il progetto pilota "Mobile Angel", in sinergia tra Carabinieri, Procura della Repubblica di Napoli, Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International Club Napoli. A sugellare la sinergia tra gli enti coinvolti nella sperimentazione, il Procuratore Aggiunto della Repubblica, Raffaello Falcone, coordinatore sezione “Fasce deboli”.

A un certo numero di donne vittime di maltrattamenti verrà consegnato un device che, con un sistema di allarme, permette di attivare la Centrale Operativa dell'Arma, consentendo così di intervenire tempestivamente. Allo stesso tempo, il dispositivo infonde nelle vittime una percezione di sicurezza derivante dalla consapevolezza di poter contare su interventi tempestivi a fronte di situazioni di emergenza. In questo modo, coloro che hanno subito episodi di violenza, molestie o stalking, hanno la possibilità di ritrovare la fiducia necessaria a riappropriarsi della propria vita e libertà.

Il progetto, dopo una sperimentazione a Napoli tra il 2018 e il 2021, viene esteso anche alle città di Milano e Torino e coinvolgerà 45 donne che, dopo aver prestato il proprio consenso, riceveranno il dispositivo collegato a una linea dedicata della Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri. I dispositivi sono inoltre dotati di un sistema di localizzazione che permette alle forze di polizia più vicine di intervenire, una volta ricevuto l’allarme.

“Fondazione Vodafone è da tempo impegnata in progetti che hanno come obiettivo la sensibilizzazione e il contrasto alla violenza di genere, per esempio con l’app BrightSky, che fornisce strumenti e supporto a coloro che hanno subito abusi o si trovano in situazioni di pericolo. Sosteniamo il progetto Mobile Angel - afferma Adriana Versino, presidente di Fondazione Vodafone Italia - perché crediamo che la tecnologia possa contribuire al contrasto della violenza di genere e possa dare uno strumento in più alle donne che si trovano in situazioni di rischio, aiutandole anche a trovare la fiducia e la sicurezza necessaria per ritrovare la propria libertà e la propria indipendenza”.

Soroptimist International - organizzazione mondiale di donne impegnate negli affari e nelle professioni - è stata scelta da Vodafone e dall’Arma dei Carabinieri per aver realizzato un progetto in collaborazione con tutte le forze dell’ordine denominato “Una stanza tutta per sé”. "Il progetto - spiega Maria Giovanna Gambara, presidente del club partenopeo di Soroptimist International - ha come finalità la realizzazione di un'apposita stanza dedicata all’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking in un ambiente protetto dedicato all’accoglienza e all’ascolto. A novembre 2022 le Stanze allestite dai Soroptimist Club su tutto il territorio nazionale sono 212 e migliaia le donne che si sono affidate alle istituzioni e sporto denuncia".

Il Generale di Brigata Enrico Scandone, a capo del Comando provinciale Carabinieri di Napoli, sottolinea come "i dati diffusi qualche giorno fa forniscono una dimensione chiara e allarmante del fenomeno della violenza di genere. In poco meno di un anno 1.937 persone sono state denunciate o arrestate per reati di questa tipologia. La sperimentazione di Mobile Angel continuerà seguendo le stesse linee guida, in sinergia con l’Autorità giudiziaria e le realtà territoriali dell’associazionismo. Si tratta di uno strumento che permetterà alle donne in pericolo di allertare immediatamente le forze dell’ordine, assolvendo ad una funzione preventiva e deterrente. Grazie a questo dispositivo le donne, vittime di violenza, potranno vivere più serenamente la quotidianità con un prezioso alleato al polso", ha concluso l'alto ufficiale.