A cura della Redazione

Il Consiglio di Stato ha stabilito che il murale dedicato al baby rapinatore Ugo Russo ai Quartieri Spagnoli è abusivo e deve essere cancellato. Lo scrive Il Mattino

La gigantografia di 36 metri quadrati deve essere rimossa così come aveva già stabilito il Tar di Napoli oltre un anno fa. Il Comune può ora far applicare la sentenza e, nel caso il condominio non provveda autonomamente a cancellare il murale, procedere alla cancellazione e chiedere il risarcimento delle spese. 

Il Consiglio di Stato, pur riconoscendo la peculiarità del caso che è riferito «ad un dipinto murale in memoria di un adolescente del quartiere deceduto in circostanze connesse allo svolgimento di una rapina», entrare nel merito della vicenda, ma semplicemente esprimersi sulla questione edilizia. «Resta fuori dal contesto decisorio - viene spiegato - ogni altra considerazione “meta-giuridica”, estranea ai poteri del giudice amministrativo e rispetto alla quale questo giudice non può e non deve orientare il compito decisionale».

Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli commenta così la decisione del Consiglio di Stato: «Meta di pellegrinaggio di mafiosi e camorristi ed omaggio alla delinquenza. Basta indugi. Ad aprile inizia il processo contro il padre di Ugo che da tempo mi minaccia di morte».