A cura della Redazione

Rapina aggravata e ricettazione. Sono le accuse mosse a un 33enne napoletano, con precedenti di Polizia, sottoposto a fermo dagli agenti del Commissariato di Secondigliano..

Qui, giovedì una persona si era presentata per denunciare che, poco prima, mentre si trovava in auto ferma nel traffico in vico Maglione, a Secondigliano, era stata avvicinata da uno scooter con a bordo un uomo che con la minaccia di una pistola si era fatto consegnare 300 euro.

I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadina, hanno accertato che lo scooter su cui viaggiva il malvivente era stato rubato a fine marzo. La vittima si è recata così nuovamente presso gli uffici di Polizia e, dopo aver visionato un album fotografico ritraente le foto di alcuni soggetti, ha ravvisato una corrispondenza con le fattezze del presunto autore della rapina.

Sabato gli agenti hanno rintracciato l’uomo in un appartamento in via Sant’Andrea Avellino ed hanno rinvenuto nella lavastoviglie una pistola replica modello Bruni calibro 8 priva del tappo rosso, di cui non ha saputo giustificare la provenienza, nonché indumenti corrispondenti a quelli usati per commettere presumibilmente la rapina.