A cura della Redazione

Napoli, nuova challenge tra giovani: a 130 Km all’ora legati al tetto dell’auto.

Sempre più spericolati e incoscienti per qualche like sui social. Esibizioni estreme che il più delle volte finiscono in tragedia, come il caso dei tre giovani youtuber impegnati in una challenge, quando la Lamborghini su cui viaggiavano fu coinvolta in un incidente che provocò la morte di un bimbo di 5 anni e il ferimento in modo grave della sorellina e della mamma.

Il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli: “Trovo sconcertante il video che mi è stato inviato che, come affermato da chi lo ha segnalato, sarebbe stato realizzato ad Agnano dove un gruppo di ragazzi a bordo di auto potenti si sfidano in una challenge percorrendo a 130 km/h, legati al tetto della vettura, le strade del quartiere. Il tutto poi prontamente ripreso dagli stessi protagonisti e postato sui social per farsi vanto di questa ennesima sfida dell’idiozia e dell’irresponsabilità.  E’ davvero preoccupante assistere a questa folle escalation tra i giovani sempre più attratti da sfide estreme e senza senso, per un pugno di like o per pochi secondi di visibilità sui social. Una deriva sulla quale bisogna intervenire tempestivamente, prima di contare nuove morti senza un perché nelle nostre strade”.