A cura della Redazione

Cinque persone fermate dalla Squadra Mobile di Napoli in riferimento al tentato duplice omicidio, aggravato dal metodo mafioso, nei confronti di Emanuele Marcello e Antonio Lago, avvenuto il 29 agosto 2023 a Pianura.

In quella occasione, gli indagati avrebbe sparato tra la gente in quel momento in strada, con molti genitori che si trovavano ad accompagnare i figli presso un campo di calcetto situato a pochi metri da dove è avvenuto l'agguato.

Sottoposti al fermo del PM,  Carmine Milucci, 38 anni; Emanuele Bruno, 22 anni; Antonio Campagna, 44 anni; Patrizio Cuffaro, 39 anni; e Beniamino Ambra, 36 anni.

Le indagini - coordinmate dalla DDA di Napoli - hanno consentito di raccogliere elementi indiziari a carico dei cinque indagati, legati ai Cuffaro-Marfella, i quali hanno a vario titolo concorso al raid armato in via Sartania, strada che collega il quartiere Pianura con la zona di Agnano, esplodendo numerosi colpi di pistola nei confronti delle vittime.

Al momento dell’agguato, gli "obiettivi" si trovavano a piedi tra la folla e le auto di passaggio, in una fascia oraria pomeridiana.

Uno dei due feriti, Antonio Lago, è legato alla famiglia omonima che, aridosso degli anni '80-'90, gestiva gli affari illeciti nella zona di Pianura.