A cura della Redazione

Napoli è la Capitale Europea dello Sport 2026. Il riconoscimento è stato assegnato da Aces Europe, la Federazione no profit delle Capitali e delle Città Europee dello Sport con sede a Bruxelles, in Belgio.

Le finaliste erano il capoluogo campano e Saragozza, in Spagna.

«Raggiungiamo un obiettivo nel quale abbiamo sempre creduto - ha detto il sindaco Gaetano Manfredi -. La designazione è il riconoscimento della bontà del lavoro che stiamo portando avanti per la promozione del valore dello sport sotto l’aspetto della competizione e della capacità di creare comunità. La collaborazione di tutte le istituzioni sarà fondamentale per il rilancio dei nostri impianti, in maniera da farci trovare pronti all’appuntamento del 2026 che rappresenta una vetrina internazionale di grande prestigio per la nostra città».

«Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 sembrava una sfida impossibile e invece ora è diventata realtà - ha dichiarato l'assessora allo Sport, Emanuela Ferrante -. Questo riconoscimento sarà uno stimolo a porre sempre di più lo Sport al centro delle decisioni strategiche dell'amministrazione comunale non solo per il suo valore sociale ed educativo, ma anche come elemento di richiamo di un turismo speciale e di qualità».

Napoli diventa così la prima città del Mezzogiorno d'Italia ad essere insignita del "titolo". Per il 2024 è invece Genova la Capitale Europea dello Sport, che raccoglie il testimone dalla città di Galsgow, in Scozia. Nel 2025, invece, lo sarà la capitale estone, Tallinn. Le altre città italiane che hanno ottenuto la designazione sono state Milano nel 2009 e Torino nel 2015.

«I miei più sinceri complimenti al Comune di Napoli per il titolo ottenuto - le parole del Presidente ACES Italia, Vincenzo Lupattelli -. Ho potuto constatare dal vivo l'ottima sinergia tra tutti gli attori istituzionali locali, regionali e nazionali, fino al mondo dell'associazionismo sportivo, con una grande regia da parte del CONI Campania. L'Italia - conclude Lupattelli - si dimostra Paese in prima fila nel grande mondo ACES e ciò ci rende orgogliosi del lavoro fatto sul territorio».