A cura della Redazione

Sorprese dalle telecamere della videosrveglianza a rubare soldi dagli offertori della chiesa monumentale di San Ferdinando in piazza Trieste e Trento a Napoli.

Le immagini lasciano poco spazio all'interpretazione. E' il 4 novembre scorso, poco dopo le 10.30. Due donne si avvicinano alle cassette dove vengono depositati gli oboli dai fedeli. Una è intenta a "pescare" il denaro con un metro da sarta imbevuto di colla, al fine di far attecchire i soldi. L'altra, invece, fa da "palo". Quando alcune persone si avvicinano per visitare la chiesa o recitare una preghiera, si fermano e fanno finta di nulla per non destare sospetti.

Il parroco, che ha denunciato il furto, si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli affinché le immagini delle due profanatrici vengano divulgate in modo da poter essere riconosciute. «Se mi avessero chiesto aiuto - spiega Padre Lino - glielo avrei dato ma probabilmente cercavano solo soldi. Purtroppo non è la prima volta che succede».

«Rubare in chiesa, portare via le offerte destinate ai bisognosi, è qualcosa su cui è meglio non aggiungere nessuno aggettivo perché si correrebbe il rischio di trascendere. Si tratta comune di un’azione vergognosa e ignobile - commenta Borrelli -. Ci auguriamo che le due ladre vengano presto individuate o, meglio ancora, che si pentano del loro squallido gesto, si costituiscano e restituiscano il maltolto. Chi deruba le cassette delle offerte in chiesa, che sono destinate ai veri bisognosi, è inqualificabile e rappresenta una delle vette di disumanità e deriva sociale che stiamo vivendo in questo periodo».