A cura della Redazione

“Ormai era diventata una spiacevole abitudine, ma questa volta ha esagerato”. I carabinieri arrestano per tentata estorsione un senza fissa dimora.

E’ ora di cena di sabato 20 gennaio e la centrale operativa dell'Arma riceve una richiesta di aiuto. I militari del nucleo radiomobile di Napoli intervengono a piazza Museo, al civico 9. Lì c’è un locale di proprietà della parrocchia Santa Maria di Costantinopoli. Quel posto viene dato in comodato d’uso a chi solitamente lo chiede e, in questa circostanza, ad utilizzarlo è un 42enne napoletano.

L’uomo, che fa parte di un gruppo musicale, utilizza quel locale per esercitarsi ma ultimamente c’era una persona a cui doveva dar conto.

Si tratta di un 36enne clochard nordafricano che bivacca da quelle parti. Quest'ultimo, ogni qualvolta vedeva il musicista arrivare, chiedeva denaro. La richiesta si trasformava velocemente in minaccia e, a volte, il 36enne si faceva dare le chiavi del portone di ingresso. Per la restituzione il 42enne era costretto a dare un’offerta a “piacere”. Ieri sera l’ultimo episodio al quale la vittima non ha voluto più sottostare.

Il clochard era quanto mai violento e, anche questa volta, aveva strappato le chiavi del portone dalle mani del musicista. Da qui la richiesta di aiuto al 112 con la gazzella dell’Arma che arriva sul posto.

Il 36enne oppone immediatamente resistenza al controllo dei carabinieri che con non poche difficoltà lo bloccano. Dopo qualche minuto vengono ritrovate anche le chiavi del locale: erano state nascoste nel bivacco di fortuna poco distante ricavato dall’arrestato.

Le chiavi sono state restituite alla vittima mentre l’arrestato è in attesa di giudizio e dovrà rispondere di tentata estorsione e resistenza.