A cura della Redazione

Omicidio aggravato, fermato il presunto autore. Si tratta di un 27enne, individuato grazie ai campioni di DNA presenti nella banca dati nazionale, primo caso in Italia.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bagnoli, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli diretta da Nicola Gratteri, svoltesi con l'ausilio dei reparti di investigazioni scientifiche di Napoli e Roma, hanno fatto luce sull'assassinio di un 80enne, Mario Palma, avvenuto il 19 novembre scorso nella sua abitazione nel quartiere Loggetta a Napoli, in via Mario Gigante.

Gli accertamenti medico-legali esperiti subito dopo il delitto avevano portato a scoprire che sul cadavere vi erano numerosi lesioni da arma da taglio.

Analizzando le tracce ematiche, biologiche e papillari presenti sulla scena del crimine, e comparandole con quelle contenute nella banca dati, si è giunti all'identificazione del presunto omicida, parente della vittima.