A cura della Redazione

Un’aggressione improvvisa e brutale ha sconvolto la movida di Chiaia nella notte del 27 dicembre. Un giovane calciatore di 18 anni è stato accoltellato mentre si trovava in compagnia di alcuni amici, in una delle zone più frequentate della movida napoletana.

Secondo i primi accertamenti del Nucleo Operativo, il ragazzo sarebbe stato avvicinato da sconosciuti a bordo di almeno due scooter. Non ci sarebbero state discussioni né alcun confronto verbale: l’attacco è stato immediato. Due fendenti, uno al lato sinistro dell’addome e uno al fianco, poi la fuga dei responsabili tra la folla.

Parte della scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza presenti in via Bisignano. I filmati documentano l’arrivo dei mezzi e la concitazione di pochi secondi, ma al momento non consentono l’identificazione diretta degli aggressori.

Nella giornata odierna, la Procura per i Minorenni di Napoli ha disposto il fermo di quattro ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Il provvedimento è stato eseguito dal Nucleo Operativo Napoli Centro. L’episodio, avvenuto in un contesto affollato e alla presenza di numerosi giovani, ha destato forte allarme.

Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della Compagnia Napoli Centro, sono state avviate indagini approfondite: raccolte testimonianze e acquisite immagini di videosorveglianza pubbliche e private. Proprio l’analisi dei filmati ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e individuare i ciclomotori utilizzati per raggiungere il luogo dell’aggressione.

Nella serata di ieri, cinque minorenni si sono presentati presso la Caserma “Pastrengo”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli, dove sono stati ascoltati a lungo dal sostituto procuratore della Procura per i Minorenni. Al termine degli interrogatori, quattro di loro sono stati sottoposti a fermo e condotti presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei, in attesa dell’udienza di convalida.

Un episodio che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nelle aree della movida e sulla crescente violenza che coinvolge giovanissimi, anche in contesti di normale aggregazione.

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