Un anno fa - era esattamente il 25 giugno 2017 - il sindaco Vincenzo Ascione si insediava ufficialmente a capo della nuova Amministrazione comunale di Torre Annunziata, in seguito al successo alle elezioni che lo videro trionfare al ballottaggio sullo sfidante Ciro Alfieri.
Un inizio di mandato difficile per l'ex consigliere comunale ed assessore, che poche settimane dopo dovette affrontare l'immane tragedia del crollo della palazzina della Rampa Nunziante (era il 7 luglio), costato la vita a otto persone.
A 365 giorni di distanza, Ascione ha tracciato un primo bilancio dell'operato suo e della giunta in una conferenza stampa svoltasi nella sede comunale di via Provinciale Schiti (erano presenti anche gli assessori Emanuela Cirillo, Floriana Vaccaro, Luigi Ammendola, i consiglieri comunali Luigi Cirillo, Massimo Papa e Gerardo Salvi, il segretario dell’UdC, Domenico Iapicca, e dei Progressisti e Democratici, Antonino Muto).
«Inizierò con i lavori pubblici e l’urbanistica - ha esordito il sindaco -. Abbiamo ereditato dalla passata Amministrazione molti progetti: alcuni hanno subito rallentamenti, altri sono in itinere e altri ancora sono in fase di conclusione. Per quanto riguarda i contratti di Quartiere Uno e Due (riqualificazione del rione Penniniello, ndr), abbiamo avuto dei rallentamenti in corso d’opera, tuttavia per il primo siamo prossimi alla ultimazione, visto che manca un solo fabbricato da ristrutturare. Per quanto riguarda il contratto di Quartiere Due, invece, da pochi giorni è stato completato il primo fabbricato».
Tra i progetti che finalmente si concretizzeranno a a breve, Ascione elenca il dragaggio del porto e la riqualificazione delle arcate borboniche (cosiddetto progetto Jessica, ndr), quest'ultima inserita nella più ampia risistemazione del waterfront. «Le arcate saranno ultimate entro il mese di agosto, e termineranno dunque i lavori relativi al primo lotto - ha spiegato il sindaco -. Subito dopo, inizieranno quelli per il secondo lotto, che comprende la darsena dei pescatori e l’ex area del mercato eco-ittico».
Di rilevante impatto - soprattutto in termini ambientali -, è il progetto per la rimozione di tonnellate di rifiuti lungo la bretella Lungomare Oplonti (in pratica la bonifica della spiaggia della Salera). «Abbiamo trasmesso alla Regione Campania il progetto definitivo che sarà finanziato con 7 milioni e 200 mila euro. Continuano, infine, i lavori per la ripavimentazione delle strade cittadine, anche se abbiamo dovuto apportare una variante in corso d’opera con l’inserimento anche di via Provinciale Schiti, strada con una pavimentazione molto precaria a causa della circolazione degli automezzi pesanti diretti al porto», ha continuato Ascione.
Il Comune ha poi aderito a una serie di iniziative PON e POR (i Piani Operativi Nazionali e Regionali) per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Sul fronte sviluppo turistico, «abbiamo redatto, per quanto riguarda il “Grande Progetto Pompei”, delle schede puntuali su quelle che sono le nostre risorse strategiche più importanti: Spolettificio, centro storico e fascia di costa. Proprio in questi giorni - ha detto Ascione - ci ha fatto visita il generale dei carabinieri Mauro Cipolletta, direttore generale del Grande Progetto, il quale ha voluto vedere da vicino queste nostre “grandi capacità inespresse”, come le ha definite lui stesso. Il 20 marzo scorso gli assessori Emanuela Cirillo e Luigi Ammendola hanno sottoscritto a Roma il protocollo del relativo masterplan, un documento strategico che sviluppa un’ipotesi complessiva sulla programmazione del nostro territorio».
Annunciata inoltre una sorta di collaborazione con l'imprenditoria privata per la realizzazione di parcheggi e strutture sportive.
Versante rifiuti. Due settori in capo alla PrimaVera, la società in house del Comune che ha tra il suo core business il servizio di igiene ambientale, verranno esternalizzati attraverso la cessione dei rami d'azienda: si tratta di sosta a pagamento e cura del verde cittadino. Sulla raccolta differenziata, Ascione ha evidenziato come «sia importante sensibilizzare la popolazione. I risultati sono soddisfacenti con circa il 60 per cento raggiunto, ma si può fare di più. Per questo ci siamo avvalsi della consulenza di una società di comunicazione che ha realizzato la campagna "Torre Annunziata è casa tua"».
Ascione ha successivamente illustrato i provvedimenti in tema di Politiche Sociali. «Abbiamo ripristinato, dopo un periodo di sospensione per pianificare le attività, tutti i servizi alla persona. Abbiamo dato una sede al Forum dei Giovani in via Dante e riaffermato il diritto alla casa con bandi e relative graduatorie, uno strumento che ci consente di operare con trasparenza».
E proprio in riferimento agli alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), l'assessora al Patrimonio, Emanuela Cirillo, ha annunciato l'assegnazione della prima abitazione. «Nei prossimi giorni ne avverranno altre sei. E’ questa una vittoria della legalità e del rispetto delle regole. Prima gli alloggi venivano occupati abusivamente, ora non più», ha detto la esponente dell'esecutivo.
In ultimo, Ascione ha parlato del nuovo percorso di sviluppo della città, incentrato sul turismo. «Stiamo creando moltissimi appuntamenti culturali e sportivi, supportando anche iniziative da parte di privati. Ma per fare ciò, ci vuole un cambiamento di mentalità anche dei cittadini. Ed è per questo motivo che scriverò personalmente ai ministri dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, per avere il loro sostegno per affrontare e risolvere la problematica relativa all’installazione delle due nuove cisterne al porto. In questo primo anno non è mancato il nostro impegno, anche se tanto resta ancora da fare. Ma sono ottimista - conclude Ascione - per il futuro della nostra città».
nella foto, da sinistra: Iapicca, Ascione, Muto, Cirillo e Vaccaro
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