A cura della Redazione

Chi mastica di politica sa che dopo un anno di consiliatura ci sono le prime verifiche per valutare l'efficacia dell'azione amministrativa. In questo ambito sono possibili aggiustamenti che riguardano sia la composizione della giunta che le deleghe assessoriali. Tuttavia non sempre ciò avviene, soprattutto quando c'è armonia ed univocità di intenti tra le forze politiche che compongono una maggioranza. 

Tuttavia è questo il momento più appropriato per chi va alla ricerca di scoop o indiscrezioni (organi di stampa), o per chi è interessato a mettere in difficoltà la maggioranza di governo (l'opposizione), ipotizzare chissà quali sconvolgimenti nella maggioranza - finanche la fine anticipata della consiliatura - che nella maggior parte dei casi non si verificano mai.

Accade cosí che le forze politiche devono rincorrere giornaliermente, a suon di comunicati, le notizie che appaiano sugli organi di stampa per smentire quanto riportato. È stato così in passato, sarà cosí adesso e si perpetuerà ancora nel futuro.

Ed ecco allora che al cospetto di un'eventuale crisi dell'Amministrazione di Torre Annunziata, guidata dal sindaco Vincenzo Ascione (nella foto), paventata da qualche giornale locale, arriva puntuale la smentita di chi si sente chiamato in causa.

«A fronte delle false notizie divulgate in questi giorni - si legge nella nota del Polo di Centro -, in qualità di rappresentanti delle liste Civici innovatori, 3C e Generazione 2.0 ci sentiamo in dovere di fare alcune precisazioni. Il Polo di Centro è un gruppo formatosi dalla confluenza delle suddette liste che hanno scelto di condividere un percorso amministrativo pur mantenendo la propria identità come forze politiche distinte. Siamo un gruppo compatto e continuiamo a sostenere il primo cittadino e il progetto politico - prosegue il comunicato -. Quelle che circolano non sono altro che menzogne finalizzate a minare gli equilibri della maggioranza. Da parte nostra non c’è alcuna volontà di sfiduciare il sindaco Vincenzo Ascione al quale abbiamo soltanto chiesto che venga rispettato il patto, sancito a inizio legislatura, con il quale il primo cittadino ha espresso la volontà di garantire visibilità e pari dignità a tutte le forze politiche che lo hanno portato alla vittoria. Noi siamo contrari ai ribaltoni - conclude la nota - e se anche avessimo preso una decisione non lo avremmo fatto attraverso gli organi di stampa, in quanto persone che vivono e amano la politica in modo trasparente e lineare».

Appuntamento alla prossima puntata...

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