A cura della Redazione

Francesca Napolitano, insegnante specializzata in attività di sostegno, “figlia d’arte” (suo padre Genni è stato segretario cittadino dei Comunisti Italiani, mentre sua mamma, Gabriella Refuto, segretaria provinciale della FLC Scuola) è candidata alle elezioni regionali nella lista “Progressisti e Democratici”.

“Sono candidata al Consiglio regionale della Campania – inizia la pasionaria -. Lo dico subito, d'impulso, perché chi mi conosce sa che la mia vita è sempre stata guidata dalla passione e perché sento l'urgenza di rendere partecipi gli elettori dell'emozione che mi trabocca dal cuore in questi giorni.

Chi mi conosce lo sa, nella mia vita l'attivismo politico e sociale è sempre stato un elemento irrinunciabile. Sono cresciuta con la voglia di cambiare questo mondo, sin da quando da bambina ero a fianco di mio padre nelle lotte per l'uguaglianza sociale e insieme a mia madre quando mi portava nella sezione del partito e con lei nel sindacato.

Sono cresciuta tanto da allora – continua Francesca -, ma la mia voglia di lottare per i diritti e contro i soprusi non è mai cambiata. Anche le mie scelte professionali, la decisione di diventare un'insegnante specializzata in attività di sostegno, sono state dettate dalla volontà di contribuire nel mio piccolo a migliorare le condizioni di vita delle famiglie degli alunni che assisto. Lavorare in realtà molto difficili di Secondigliano, del Rione Traiano e di San Giovanni a Teduccio mi ha permesso di comprendere meglio le difficoltà in cui vivono milioni di persone e i problemi che condizionano le loro vite.

Sono stata una Rsu e sono parte del direttivo provinciale e regionale della Flc-Cgil, ma nel mio impegno di partito ho sempre preferito dare un contributo silenzioso e di militanza. Oggi, però, mi sento in dovere di fare qualcosa di più: oggi voglio mettere tutta me stessa in una battaglia che ritengo decisiva per tutti noi”.

Perché proprio adesso questa tua decisione?

“Perché adesso? Perché con Democratici e Progressisti? Perché nonostante Vincenzo De Luca abbia migliorato sensibilmente la condizione della regione Campania, rispetto a quanto ereditato da Stefano Caldoro, credo che ci sia ancora tanto da fare. Scuola, ambiente, sanità, lavoro, welfare: c'è bisogno di una svolta e c'è bisogno di Sinistra. Una Sinistra che senza questa lista non avrebbe trovato casa nella coalizione, una Sinistra che vuole lottare per il lavoro a fianco di chi ha bisogno di sostegno e riscatto sociale. Democratici e Progressisti è il nostro modo per portare questa Sinistra in Regione. Soltanto uniti si vince.  

Vuoi rivolgere un appello agli elettori?

“Certo. Spero di avervi con me in questo bellissimo viaggio che inizia oggi e finirà solo quando avremo reso questa Campania un posto migliore”.