A cura della Redazione

Seduta di Consiglio comunale fiume quella che si è svolta mercoledì 20 gennaio presso la sede del Comune di via Provinciale Schiti a Torre Annunziata.

L’argomento che ha tenuto banco l’intera mattinata e il primo pomeriggio è stata la discussione sull’ampliamento dell’impianto costiero di idrocarburi nell’area portuale.

Dopo un’ampia discussione a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle forze politiche, anche esponenti del mondo sindacale e della società civile, i consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno sottoscritto un documento con il quale impegnano l’Amministrazione Comunale, ed in primis il sindaco Vincenzo Ascione, ad adottare tutta una serie di procedure per bloccare l’installazione di ulteriori due serbatoi di idrocarburi.

“Il sindaco Ascione deve impugnare, con istanza di annullamento in autotutela rivolta alla Regione Campania – si legge nel documento -, il decreto del 9 dicembre 2020 pubblicato sul Burc che prevede la non assoggettabilità a procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) il progetto di ampliamento dello stoccaggio di oli minerali. E qualora tale istanza non vada a buon fine, di valutare il ricorso al Tar Campania. Inoltre di valutare e  perseguire, in sede di pianificazione urbanistica del territorio – prosegue la nota -, la delocalizzazione degli impianti di deposito costiero e di istituire un tavolo presso il Governo nazionale, con la presenza di tutti i soggetti istituzionali, per giungere alla sospensione dell’ipotesi di ampliamento e per definire un percorso di delocalizzazione del deposito nell’ambito della nuova strategia tesa a ridurre le fonti inquinanti”.

Il documento termina impegnando l’Amministrazione Comunale ad informare il Consiglio comunale e i Comitati civici cittadini di procedimenti in materia di edilizia relativi alla società Isecold.