A cura della Redazione

Con una significativa ordinanza il Tribunale di Torre Annunziata del 14 aprile 2021 (Prima sezione civile - Giudice Cristina Luongo) ha confermato il valore strategico per il risanamento del Golfo di Napoli dell'opera che porterà al depuratore di foce Sarno i reflui della città di Torre  del Greco, che oggi vengono scaricati a mare contribuendo pesantemente all'inquinamento del Golfo di Napoli e in particolare incidono sul litorale vesuviano.

"L'opera è strategica anche su Torre Annunziata - si legge in una nota del Circolo del Partito Democratico di Torre Annunziata -, sia in termini di disagio per i lavori che riducono la viabilità, ma anche in termini di benefici, consentendo di portare a depurazione alcuni condomini e tratti della città non ancora correttamente portati a depurazione. E' un sacrificio, ma ne vale la pena se vogliamo garantire benessere e qualità del mare a noi e ai turisti che vogliamo accogliere nella nostra città.

Per questa ragione - continua il comunicato - abbiamo scritto come Circolo di Torre Annunziata una nota al Vice Presidente della Regione campania Fulvio Bonavitacola con cui  chiediamo di programmare una rete di strumenti (condotte sottomarine in coincidenza con i punti di troppo pieno, monitoraggio e manutenzione  costante degli alvei, ampliamento delle aree di drenaggio e riutilizzo delle acque piovane) affinché si riduca drasticamente il fenomeno dello scarico a mare di acque miste e di rifiuti solidi in occasione delle pioggia intensa. Il recupero della bellezza del nostro mare richiede determinazione e scelte politiche coerenti. (Foto di repertorio)