A cura della Redazione

Il centrosinistra vince a Roma. Avanti sul centrodestra anche a Torino, mentre si profila un testa a testa a Trieste. È il quadro che si inizia a delineare sulla base degli exit poll e delle prime proiezioni.

Il candidato del centrosinistra nella Capitale, Roberto Guatieri (nella foto), si attesterebbe attorno al 52-59%, rispetto allo sfidante di centrodestra Enrico Michetti, dato al 40-42%. Stessa 'distanza' a Torino, dove il candidato del centrosinistra Stefano Lorusso è dato tra il 56 e il 60%, mentre il candidato del centrodestra Paolo Damilano si attesterebbe tra il 40 e il 44%.

Sommando i risultati dei primi turni con quelli dei ballottaggi, il centrosinistra conquista la maggioranza delle grandi città in cui si è votato: Milano, Bologna e Napoli al primo turno, Torino e Roma al secondo, in attesa di capire come si concluderà la sfida a Trieste.

Rispetto alle scorse elezioni amministrative nel 2016, infatti, il centrosinistra ha confermato la guida di Milano, con Beppe Sala che ha vinto al primo turno, e a Bologna con Matteo Lepore che ha vinto al primo turno.

A Napoli, dove alle scorse elezioni aveva vinto Luigi De Magistris, al primo turno si è aggiudicata la vittoria il candidato del centrosinistra assieme al Movimento 5 stelle Gaetano Manfredi. Il centrosinistra conquisterebbe in più la Capitale, dove nel 2016 aveva ampiamente vinto la sindaca M5s Virgiania Raggi, e la città di Torino, anch'essa a guida M5s dopo la vittoria di Chiara Appendino nel 2016.

Se il testa a testa che si profila a Trieste, con il sindaco uscente del centrodestra Roberto Dipiazza in svantaggio rispetto allo sfidante Francesco Russo, dovesse risolversi a favore del secondo, il centrosinistra governerebbe in sei grandi città in cui si è votato. Infine, da registrare un ulteriore calo dell'affluenza, già in discesa ai primi turni.