A cura della Redazione

"Consiglieri comunali irresponsabili e senza dignità che, con la loro assenza oggi in Consiglio comunale, non hanno permesso l'approvazione del Bilancio consolidato e, di conseguenza, l'assunzione dei nuovi dipendenti". 

E' stata questa, in sintesi, l'accusa mossa dal sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione nei confronti dell'opposizione, ed in particolare del Partito democratico.

Non si è fatta attendere la risposta di Paolo Persico, commissario cittadino del Pd.

"Da tempo il PD considera esaurita l'esperienza amministrativa nata nel 2017 - afferma Persico -. Nonostante l’estrema gravità della situazione si continua a non voler prendere atto di ciò. E’ grave l’atteggiamento del Sindaco che sta trascinando il Comune in una situazione di maggiore precarietà e inefficienza. E’ francamente strumentale scaricare sull'opposizione le proprie difficoltà a tenere insieme una maggioranza, debole e rabberciata, utilizzando polemicamente la questione dell'assunzione dei vincitori del concorso regionale e la mancata approvazione del bilancio consolidato.Inoltre appare irrituale e al di fuori di una correttezza etica e istituzionale attaccare i consiglieri comunali del PD con una frase fuori luogo anche alla luce del clima che viviamo nel Paese e nella nostra città. Si abbia il coraggio, senza strumentalizzazioni, di prendere atto della fallimentare situazione e di giungere alle dimissioni. Si consentirà, in tal modo, agli organismi, che la Prefettura deciderà di nominare, di collaborare pienamente con la Commissione di accesso che si è insediata da qualche giorno. Su questa impostazione - conclude Persico - va aperto subito un confronto, con tutte le forze politiche e sociali più responsabili, per pervenire ad una soluzione efficace e positiva nell'interesse della città profondamente provata da un’Amministrazione sempre più debole e precaria.