A cura della Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota del commissario del Circolo del Partito Democratico di Torre Annunziata Paolo Persico:

“Cgil, Cisl e Uil hanno, nei giorni scorsi, sottolineato una necessità: aprire subito il confronto - sui temi dello sviluppo e dell'occupazione - con gli organi commissariali che guidano i comuni di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, nel quadro di scelte strategiche di dimensione sovracomunale.

Un approccio giusto e efficace, già prospettato e condiviso nei mesi scorsi, che deve vedere il coinvolgimento della Regione e del Governo nazionale e che deve contemplare misure urgenti anche sul piano legislativo.

Troppe le questioni che sono irrisolte o che sono state affrontate in modo episodico e scoordinato.

Intanto, per combattere i condizionamenti della camorra e la corruzione è necessaria una nuova stagione di partecipazione democratica che veda protagoniste le forze sociali e l'associazionismo civile.

Una stagione che richiama le forze politiche ad un profondo rinnovamento, ad una nuova cultura istituzionale, a dinamiche di selezione delle energie da impegnare nell’Istituzione municipale sulla base di competenza, capacità e rettitudine: un processo di non breve durata.

Intanto, però, vi sono appuntamenti decisivi per il futuro di queste due città che non possono attendere.

In particolare, per Torre Annunziata da un lato non sono ancora completate opere e iniziative strategiche mentre, dall’altro, anche qui per responsabilità dell'Amministrazione uscente, non è ancora definito l'orizzonte strategico dello sviluppo a partire dall'approvazione del PUC e degli interventi prioritari per il PNRR.

Pesano, altresì, contenziosi e procedimenti bloccati su numerose opere pubbliche e appalti, va rafforzato e profondamente rinnovato l’apparato burocratico.

Questo il quadro preoccupante della situazione.

Il PD, pertanto, raccogliendo le giuste sollecitazioni delle forze sindacali, auspica che gli organi commissariali aprano, tempestivamente, una fase di confronto con le forze sociali sulle priorità per il lavoro e lo sviluppo e provvedano ad intervenire, anche sulla base di un confronto con l’associazionismo, su alcune emergenze, a partire dalla sicurezza nelle scuole.

Al tempo stesso il PD, nel solco delle attività sviluppate in questi mesi, intensificherà il confronto con le forze sociali, l'associazionismo e con le forze politiche del campo progressista - interessate ad un profondo cambiamento - sui temi del PNRR e delle riforme necessarie per rendere più incisiva la battaglia alla corruzione ed alla criminalità.

Daremo vita ad un confronto pubblico, trasparente, che coinvolga i cittadini e che sia capace di suscitare attenzione e consequenziali iniziative da parte dei rappresentanti nelle istituzioni sovracomunali.

Nel rispetto dell’autonomia delle forze sociali e delle peculiarità del mondo associativo proponiamo di lavorare ad un vero e proprio "libro bianco" delle opportunità e di impegni per definire e rafforzare le misure  contro i condizionamenti della camorra e il rischio della corruzione.

Da queste realtà, ferite e scosse ma ricche di grandi tradizioni di lavoro e di democrazia, può partire, utilizzando al meglio questa fase che assegna agli organi commissariali l’onere delle scelte amministrative, una nuova elaborazione di programmi per lo sviluppo e per la coesione sociale, un nuovo codice di misure contro criminalità e corruzione, un processo di selezione di nuove energie più competenti, più capaci e trasparenti.

Su questo noi saremo impegnati con tutte le energie di cui disponiamo”.