A cura della Redazione

Grande spiegamento di forze dell’ordine a Torre Annunziata, tra Carabinieri e Polizia, ma dell’ex ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, neppure l’ombra.

Il tanto atteso incontro era previsto per le ore 11,00 di oggi, venerdì 26 agosto, presso il Lido Azzurro, ma dopo un’ora di vana attesa è giunta la notizia che Salvini non avrebbe più incontrato i suoi elettori.

Il motivo? Quello ufficiale nessuno lo conosce. C’è chi dice che abbia sbagliato strada e che sia uscito al casello di Pompei anziché a quello di Torre nord. Ma la motivazione non regge, visto che la distanza tra la città mariana e quella oplontina è di pochi chilometri. C’è chi invece ipotizza che sia stato consigliato a dare forfait per una piccola contestazione in atto nei suoi confronti all’esterno del Lido Azzurro. Neppure questa ipotesi regge, visto che Salvini è abituato a ben altre manifestazioni di dissenso. E' più probabile che per il leader leghista sia sopraggiunto un altro impegno più urgente ed inderogabile che lo ha richiamato a Roma.

Certo è che i presenti all’incontro, tra questi molti bagnanti, ci sono rimasti male. Aspettare per un’ora sotto il sole l’arrivo del loro leader, e poi apprendere del suo mancato arrivo non è stato certamente piacevole. La sua immagine, però, era ben impressa su due camion vele pubblicitarie che giravano per viale Marconi.

La contestazione al leader della Lega Matteo Salvini

All’esterno del Lido Azzurro si è radunato un gruppo di contestatori appartenenti alla comunità LGBT presieduta da Antonello Sannino, che con megafono, tamorre e zampogna hanno inneggiato alla canzone “Bella ciao”.

C’è stato anche un alterco tra il gestore dello stabilimento balneare, Alfredo Vitagliano, e un gruppo di contestatori. Parrebbe che questi ultimi attraverso il megafono avessero gridato più di una volta la frase “Vergogna Lido Azzurro”, probabilmente perché dava ospitalità al leader della Lega Salvini. “Io sono un imprenditore e non faccio politica – ha gridato Vitagliano -, ospito chiunque me lo chieda, sia di sinistra che di destra. Queste offese non le accetto”.

La situazione, però, è ben presto tornata alla normalità.