A cura della Redazione

La politica a Torre Annunziata è in pieno fermento. L'8 e 9 giugno prossimi si voterà per eleggere sindaco e consiglio comunale, dopo due anni di commissariamento del Comune per infiltrazione camorristiche.

Partiti, movimenti politici e civici stanno completando le liste dei candidati al consiglio comunale e individuare una figura di candidato sindaco che possa meglio rappresentare la comunità torrese.

Intanto si susseguono i comunicati. Dopo quello del Movimento 5 Stelle, che detta le condizioni per la sua partecipazione alla coalizione di centrosinistra (al momento nessuna forza politica ha risposto all'appello dei pentastellati), ora pubblichiamo quello di quattro forze politche (Alleanza Democratica, Azione, Partito Socialista Italiano, Popolari e Progressisti), più l'associazione "La Paranza delle idee", alleatesi per un comune sentire all'interno della coalizione di centrosinistra:

"Alleanza Democratica, Azione, Partito Socialista Italiano, Popolari e Progressisti, forze che orbitano nel centrosinistra, e l’associazione “La paranza delle idee” - inizia il comunicato -, dopo una serie di incontri hanno deciso di ufficializzare la costituzione di un tavolo comune di confronto politico alla luce delle vicende che hanno determinato il commissariamento del Comune di Torre Annunziata.

E’ più che mai necessario un rinnovamento politico che determini quindi una netta discontinuità con il passato. A tal proposito il nostro scopo è la formazione per le prossime elezioni amministrative di uno schieramento che sia il più inclusivo possibile e che abbracci tutte le forze democratiche ed europeiste, progressiste, riformiste, liberali, popolari, ambientaliste, sia laiche sia di ispirazione cristiana, che sia in grado di raggiungere una sintesi programmatica, al fine di presentare alla città una proposta innovativa e convincente.

Con tale spirito auspichiamo che tutte le forze politiche, associative, sindacali, sociali ed economiche che si rispecchiano in questi principi e in queste speranze, e che riconoscono la gravità del momento che stiamo attraversando, possano intraprendere con noi un percorso comune, in modo da unire le forze per superare insieme questa fase buia, al fine di creare condizioni future per una lunga fase di concretizzazione degli obiettivi e di stabilità, al riparo di qualsiasi tipo di trasformismo, piuttosto abusato negli ultimi, così da stabilire in maniera chiara un confine netto tra chi vince le elezioni amministrative e chi viene destinato al voto a sedere tra gli scranni dell’opposizione.

L’obiettivo non è soltanto battere gli avversari politici, ma anche e soprattutto sconfiggere il diffuso clima di sfiducia dettato da un declino che sembra essere irreversibile, così daterminare il cambiamento che Torre Annunziata merita".