A cura della Redazione

La Polizia di Stato ha arrestato un 29enne di Giugliano in Campania, con precedenti, per concorso in rapina aggravata.   

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Aversa, lo scorso 13 aprile, nel corso di un servizio di controllo del territorio teso alla prevenzione e repressione dei reati, intervenivano presso un esercizio commerciale di Aversa, dove era stata consumata una rapina. Giunti sul posto i poliziotti raccolsero, nell’immediatezza del fatto criminale, tutti gli elementi utili per l’indagine. Due giovani, a bordo di uno scooter, con il volto coperto da caschi, si erano presentati al negozio. Uno era rimasto sull’uscio minacciando verbalmente gli astanti mentre l’altro si era diretto in un locale situato al piano inferiore dell’ esercizio commerciale, adibito a deposito, dove si era impossessato di una cassetta di ferro contenente 10 mila euro. I due si erano dati alla fuga a bordo dello scooter tralasciando stranamente il denaro contenuto in cassa. Il giovane rimasto a guardia, poi identificato per il 29enne, aveva un grosso fiore tatuato sul braccio.  

Gli agenti appuravano che una delle commesse del negozio, nel corso della mattinata, aveva, inspiegabilmente, dato le proprie dimissioni con un laconico whatsapp.  Dalle indagini emergeva che lo scooter utilizzato per la rapina apparteneva proprio alla giovane donna che lo aveva prestato all'uomo arrestato, con cui aveva allacciato una relazione sentimentale, proprio nella fascia oraria della rapina. Nel corso di una perquisizione presso l’abitazione della giovane, i poliziotti rinvenivano e sequestravano lo scooter. Dagli accertamenti emergeva che il 29enne, pregiudicato con precedenti specifici, era sottoposto al regime di semidetenzione presso il Carcere di Secondigliano, dove aveva l’obbligo di rientrare nelle ore notturne. Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.