A cura della Redazione

Era agli arresti domiciliari e ciò non gli ha impedito di evadere, in almeno due circostanze, per mettere a segno delle rapine al Centro Direzionale.

Mariano Sannino, pregiudicato di 25 anni, nella serata di ieri, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, dalla Polizia di Stato, perché responsabile del reato di rapina ed arrestato perché responsabile del reato di evasione dal regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposto dall’aprile 2014.

A seguito della recrudescenza dei reati predatori, registrati negli ultimi giorni nella zona del Centro Direzionale, gli agenti del Commissariato di Polizia “Vasto-Arenaccia” hanno svolto un’articolata attività d’indagine rinforzata, soprattutto nelle ore serali, da specifici servizi di appostamento, al fine di individuare gli autori.

Nella serata di ieri, la tenacia dei poliziotti è stata premiata.

Gli agenti, infatti, hanno bloccato due individui, i cui dati somatici erano somiglianti a quelli segnalati dalle vittime in sede di denunciato.

Uno dei due, alla vista della Polizia, ha tentato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato e trovato in possesso di un coltello a serramanico.

Le vittime della rapina, avvenuta il 28 maggio scorso, hanno riconosciuto, nel giovane sorpreso con il coltello, uno degli autori della rapina ai loro danni, nel corso della quale furono sottratti 3 I-Phone, un orologio Armani, denaro e documenti.

Approfittando d’essere senza documenti il giovane,  al momento del fermo, dichiarava ai poliziotti false generalità.

Il 25enne, che da ulteriori accertamenti risulta essere stato arrestato con personaggi affiliati al Clan Di Micco, operante nel quartiere Ponticelli, è stato condotto dai poliziotti alla Casa Circondariale di Poggioreale