A cura della Redazione

Ha compiuto 18 anni meno di una settimana fa. Il volto di un ragazzino, ma l’atteggiamento è quello di un giovane senza scrupoli, che frequenta pregiudicati molto più grandi della sua età. Nella tarda serata di ieri, Raffaele Palma, pregiudicato di 32 anni, alla guida di uno scooter Honda Sh 300, era in compagnia di Antonio Iodice, il 18enne.

I due sono stati intercettati da una pattuglia degli agenti dei “Falchi” della VI^ sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile, in servizio di prevenzione e controllo del territorio nella zona dei Decumani. All’Alt dei poliziotti, il passeggero dello scooter, Iodice, non ha esitato ad estrarre una pistola e sparare contro gli agenti. Il colpo è stato scansato solo grazie all’abilità di guida del poliziotto in sella alla moto, che ha così evitato il peggio.

Tra il dedalo di viuzze dei Decumani, ne è nato un breve e pericoloso inseguimento, dove i due occupanti lo scooter, pur di sfuggire al controllo, non hanno esitato ad imboccare contro senso le Rampe Maria Longo.

Il 18enne, a causa dell’inceppamento dell’arma, una pistola Beretta 34M, ed in considerazione del sopraggiungere di una vettura, che ne rallentava la loro corsa, si vedeva costretto ad abbandonare l’arma tra due auto in sosta. Proprio in quel frangente i poliziotti riuscivano a raggiungere e bloccare i due.

La pistola recuperata dagli agenti era con il cane armato e completa di 3 pallottole nel caricatore. Inoltre, all’interno della canna, vi era un bossolo incastrato.

Iodice, che nonostante la giovane età, registra precedenti per ricettazione, allorquando aveva 16 anni, nonché Palma, già noto alle forze dell'ordine per rapina, furto aggravato, stupefacenti ed altro, sono stati arrestati dai poliziotti in quanto responsabili, in concorso tra loro, dei reati di porto abusivo di arma comune da sparo, spari in luogo pubblico e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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