A cura della Redazione
In questa situazione d’emergenza igienica sanitaria era e sono indispensabili atti decisionali, rapidi e competenti. Non c´è bisogno di giudicare la evidente superficialità delle passate gestioni, a cui si deve addebitare la mancanza di autorità decisionale, oggi reputiamo che la presenza di una seria opposizione di centrodestra sia di fattiva collaborazione, e si invita il sindaco Starita a prenderne atto ed utilizzarla. Suggeriamo che: 1) bisognava provvedere immediatamente alla chiusura delle scuole e dei centri sociali, quali punti di assembramento ove focolai epidemici potessero esplodere e diffondersi, e mentenerli chiusi fino alla sicura assenza di rischi; 2) occorreva impedire che qualsiasi tipo di alimento venisse esposto senza le precauzioni igieniche (cosa che già dovrebbe avvenire normalmente), come ad esempio, mercati rionali, esposizioni di verdura sui marciapiedi, vendita di pane abusivo (senza il dovuto imbustamento), vendita di mitili o pesce; 3) bisognava sollecitare l’intervento della Multiservizi affinché utilizzasse il personale fermo per il blocco delle discariche, un un’azione di compattamento rifiuti, pulizia delle strade e raccolta almeno di alcuni rifiuti quali cartoni o rifiuti speciali ed ingombranti; 4) in tale circostanza, bisognava e bisogna sollecitare la popolazione sensibilizzata dall’emergenza ad applicare la raccolta differenziata, che già doveva essere applicata del 1998. Tale invito deve avvenire sia attraverso un’opera di diffusione con gli operatori ecologici, sia attraverso affissioni di manifesti, sia attraverso la stampa e le radiotelevisioni locali e attraverso i lavori di sensibilizzazione della Protezione Civile. Si richiede, inoltre, all’assessore alla Sanità di predisporre un piano d’intervento sanitario, tenendo conto che in situazioni d’emergenza quale l’attuale, la salute dei cittadini va protetta a 360 gradi,tenendo conto che non v´è in tempi brevi certezza di risoluzione. Dott. Enrico Boccia Capogruppo consiliare Forza Italia