A cura della Redazione
Ha finalmente coronato il suo sogno. Vittoria Esposito, la bambina torrese più buona d´Italia, ha potuto finalmente abbracciare suo padre, detenuto per gravi reati nel carcere di Volterra. Grazie, infatti, alla spinta del presidente del Tribunale oplontino, Antonio Greco, e all´interessamento delle autorità penitenziarie, lo scorso 18 gennaio Vittoria ha potuto trascorrere tre ore al giorno, per tre giorni, con suo padre. Questi, infatti, è stato trasferito da Volterra a Poggioreale e, quotidianamente, scortato fino a casa sua a Torre Annunziata per poter rivedere la sua famiglia. All´incontro è stato presente anche il dott. Antonio Greco: "Non potevo rimanere insensibile alla richiesta di Vittoria di riabbracciare suo padre - ha detto il presidente del Tribunale -, così mi sono dato da fare per accontentare questa splendida fanciulla". E così il sogno della bimba più buona d´Italia si è avverato.