A cura della Redazione
L´inflazione a marzo è schizzata al 3,3% dal 2,9% di febbraio, salendo ai massimi dal settembre 1996. Lo comunica l´Istat aggiungendo che nella stima preliminare ha riscontrato anche un aumento mensile dei prezzi dello 0,5%. Si tratta di una prima rilevazione provvisoria: il dato definitivo verrà diffuso il 15 aprile. Tuttavia la decisa tendenza al rialzo viene conferma anche dalla rilevazione dei prezzi alla produzione, dalla quale a febbraio risulta un aumento su base annua del 5,7%. Alla base del forte aumento i prezzi dell´energia. Ma crescono molto anche i prezzi degli alimentari: il pane sale dello 0,7% congiunturale e del 13,2% tendenziale, la pasta del 3% su mese e del 17% su base annua. Il prezzo del latte è salito del 10,5% tendenziale, ma rincarano anche frutta, ortaggi e carne. Unico comparto in diminuzione quello del pollame.