A cura della Redazione
La bandiera tibetana esposta al Comune La bandiera tibetana con i sei raggi di luce, da ieri mattina esposta al municipio oplontino. Il rosso e l’azzurro e il tricolore italiano, insieme per simboleggiare l’unità tra i popoli. Dopo la prima esposizione del 25 aprile in Piazza Cesàro in occasione della festa della Liberazione, la bandiera del Tibet da ieri mattina sventola sulle balconate del palazzo comunale di Via Dante. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giosuè Starita, ha voluto in questo modo esprimere la propria solidarietà ad un popolo martoriato dalla Cina. La proposta dell’Assessorato alle Politiche Sociali, retto da Ciro Alfieri, è stata approvata all’unanimità dall´intera giunta. "Fino a quando nel Tibet non venga ripristinata la pace - recita l´atto deliberatico - è stato deciso di esporre, ben visibile dal Palazzo di Città, la bandiera del popolo tibetano, un popolo ricco di storia, tradizioni, cultura e di uomini, donne e bambini che null’altro desiderano che vivere in pace ed in libertà". La giunta ha dimostrato in tal modo la sensibilità verso le problematiche nazionali ed internazionali ed il forte impegno in battaglie di carattere civile. L’iniziativa si associa a quelle già intraprese da alcuni Comuni d’Italia, e vuole dimostrare “che il mondo intero sta assumendo posizioni forti rispetto ai soprusi che il popolo tibetano sta subendo, pagando con il sangue dei suoi uomini di libertà” . Una scelta, quella dell’Amministrazione torrese, che è stata riconosciuta con viva soddisfazione anche dai semplici cittadini che passando per la sede comunale, alla vista della bandiera, ne chiedevano informazione e si associavano allo scopo dell’iniziativa. Paolo Borrelli