A cura della Redazione
A Capri "I colori del 68" Il 17 Maggio si festeggia la Notte dei Musei, la manifestazione che vede i principale Musei d’Europa aperti in orari inusuali per celebrare la Cultura ed un modo diverso di goderne. A Capri il Museo Ignazio Cerio, sede dell’omonimo Centro di Studi Caprense in un suggestivo angolo della Piazzetta, apre alle 18,30 per prolungare l’orario fino alle 23 con una mostra-evento curata da Beppe Palomba per l’Accademia della Bussola che è già stata presentata a Fiuggi e a Napoli riscuotendo notevole successo: "I colori del 68”, un’occasione offerta ad alcuni dei più preparati artisti italiani ed europei per una riflessione sul come eravamo, sul come ci ha cambiato, su cosa ci ha lasciato in eredità quella fiammata di quarant’anni fa. Non un discorso tra reduci, comunque, dato che hanno aderito Artisti che all’epoca non erano ancora nati, ma piuttosto testimonianze, interpretazioni, elaborazioni in piena libertà stilistica. Non mancano curiosità e autentiche “chicche”. Oltre alle opere sono esposte foto d’epoca che ritraggono gli artisti oppure ricordano fasti e feste capresi, e nell’ottica di un racconto per immagini quanto più possibile aderente ai percorsi personali e artistici dei partecipanti, sono presenti dei pannelli che riportano pensieri, ricordi, come in una pagina di diario, o in una lettera lasciata a testimonianza. Il tutto sarà pubblicato a settembre in un libro che riporterà i materiali esposti e gli scritti, arricchiti dai contributi di poeti, scrittori, letterati, in modo da costituire una testimonianza non solo a livello di catalogo d’arte ma anche di reportage tra pubblico e privato, tra Storia, cronaca e sentimenti. Di rilievo assoluto gli Autori delle opere esposte, tra cui Dario Fo, Paolo Conte, Gino Paoli, e poi ancora Alfredo Avagliano (torrese doc), Elena Cicchetti, Umberto Gorirossi, Mary Palomba, Carmen Galbiati, Elio Gervasi, Antonio Cotardo, M. Teresa Kindjarsky D’Amato, Domenica Pollasto, Raffaella Corcione, Alberto Fontanella, Tommaso Tucci, Veronica Rastelli, Eleonora Scarpellini, Ariane Schuchardt, Valeria Ballestrazzi, Marcello Ursomando, impegnati in una reinterpretazione di quello che è diventato il mito del Sessantotto. La Mostra resterà aperta fino al 31 Maggio tutti i giorni dalle 10 alle 13; il martedì, giovedì e venerdì anche dalle 16,30 alle 20. Chiusura Domenica e lunedì.