A cura della Redazione
Successo di pubblico e entusiasmante esibizioni dei gruppi artistici. Due serate all’insegna dell’arte musicale e culturale, hanno animato il cortile vanviteliano dello storico opificio oplontino. Premiato il lavoro sinergico profuso tra l’’Ente Comunale coordinato dal sindaco Giosuè Starita, L’Ente per le Ville Vesuviane e la Direzione dello stabilimento militare torrese. “ Cinque in condotta” e “ Tra il sole e la Luna”, sono state le rappresentazioni eseguite con grande professionalità da I Virtuosi di San Martino e dal gruppo diretto da Carlo Faiello. Nel caso dei “Virtuosi”, come loro stesso hanno sottolineato: “ lo spettacolo trae spunto dalla loro sempre crescente volontà di indisciplina, di disaffezione per tutto ciò che è genere e per tutto ciò che sia in teatro e sia in musica, attraverso la retorica imperante diviene luogo comune”. Il quintetto ha riscosso un grande successo, grazie alle sue inimitabili performance, che hanno letteralmente coinvolto il numeroso pubblico accorso per l’occasione e pronto a premiarlo con continui applausi. Stessa accoglienza per Carlo Faiello in concerto, che nella serata di domenica, con la partecipazione di ben 10 artisti si è esibito in una performance di portata internazionale, con un susseguirsi eterogeneo di parole, suoni, ritmi, balli e maschere. “ Una forma di rappresentazione dinamica antica e futura, - ha dichiarato l’ artista napoletano. “ Una messa in scena vocale, strumentale e coreografica al confine tra il reale ed il fantastico, per raccontare una Napoli colta e popolare, ove tutt’ora, - conclude il maestro – anche se in modo velato, sopravvive un creato magico che il trascorrere dei secoli non riesce ad intaccare. Si è rinnovato anche quest’anno l’annuale appuntamento con il grande spettacolo teatrale e musicale all’interno di una fabbrica settecentesca, patrimonio artistico ed indiscusso di una città madre di numerosi talenti artistici, pronti a rivelare a tutto il mondo le proprie capacità professionali. PAOLO BORRELLI