A cura della Redazione
La storia, ambientata a Torre Annunziata, si svolge in un arco di tempo che va dal giorno dello scoppio, 21 gennaio 1946, fino agli anni settanta. I protagonisti sono piccoli, grandi uomini la cui vista è stata segnata da quell’episodio drammatico, che inferse una ferita profonda nel cuore della città, ferita mai rimarginata. Gente qualunque, gente del popolo che vive di espedienti e si guadagna il pane sempre in maniera illegale, rischiando la pelle: il contrabbando dei generi alimentari in epoca di guerra, quello delle sigarette negli anni settanta. E’ gente che vive e muore in silenzio, senza lasciare traccia nei libri di storia. Ma l’autore percorre sul filo della memoria una strada che lo porta a scavare nei ricordi e a ricostruire una storia, qua e là, toccante. Il libro di Luigi Fabbrocino sarà presentato martedì 21 ottobre alle ore 19,00 presso l´Ufficio Informagiovani di piazza Cesàro.