A cura della Redazione
Nell’incontro tenutosi lunedì scorso presso il campo di allenamento tra la società ed i calciatori, dopo una approfondita disamina dei carenti risultati ottenuti dalla squadra e le conseguenti dimissioni dell’allenatore, sono stati evidenziati alcuni dei motivi ritenuti causa di tale debacle. Constatato che • l’attuale organico è costituito da giocatori che nello scorso campionato hanno contribuito ad ottenere un ottimo risultato sportivo, organico ulteriormente migliorato nell’assetto tecnico con inserimenti di uomini di qualità provenienti da esperienze in categorie superiori; • il modulo di gioco e gli schemi sono impartiti con la stessa cura dallo stesso allenatore; • la parte atletica viene curata con attenzione dallo stesso preparatore; Registrato che gli stessi giocatori, nell’incontro succitato, hanno espresso seria autocritica evidenziando. • vistose lacune nell’applicazione dei dettami tecnici impartiti dall’allenatore durante le partite; • superficialità, o meglio, scarso impegno nelle sedute di allenamento; • mancanza di motivazioni e di personalità. Ritenuto che tali deficienze hanno fortemente determinato le scialbe prove di questo inizio campionato. La Società è pervenuta alla seguente decisione: “Considerata la particolare composizione societaria, ed il personale rapporto di stima tra tutti i soci, ed in particolare per il dottor Pasquale Vitter, da sempre anima della società e responsabile di tutti i risultati fin qui raggiunti dalla stessa, il presidente, unanimemente ai soci e gli stessi atleti hanno invitato l’allenatore a ritirare le dimissioni ed a continuare nella guida tecnica della squadra. La Società ha assicurato al tecnico massima fiducia e totale sostegno per tutti quei provvedimenti che riterrà opportuno adottare nei confronti dei calciatori; dal congelamento o riduzione dei rimborsi spesa, all’allontanamento momentaneo e/o definitivo degli stessi.” Confidando nella maturità di tutti, soprattutto dei giocatori più esperti che hanno l’obbligo di guidare e dare l’esempio ai più giovani, si spera che tale incresciosa situazione possa ben presto essere rimediata e che possano essere raggiunti gli obbiettivi prefissi dalla società e condivisi dagli stessi giocatori. Il presidente Giuseppe Caiazzo