A cura della Redazione
Immobilismo e rassegnazione sono caratteristiche che sembrano, per fortuna, non appartenere all’associazionismo giovanile torrese. A dispetto di un contesto istituzionale non sempre attento e sensibile ai bisogni e le necessità dei giovani, nascono e crescono comunità e gruppi pronti a sobbarcarsi del gravoso ma soddisfacente lavoro di stimolare e risvegliare la sopita anima culturale del nostro territorio. E ben noto infatti come l’arte, la musica e la creatività siano da sempre terreno fertile per la nascita di nuove possibilità e nuove speranze. Da questi nobili e condivisibili presupposti prende vita l’associazione “No Cantalupo”, messa in piedi da una trentina di ragazzi di Torre Annunziata e non solo, la quale si propone di liberare la musica, l’arte e la cultura da ogni barriera o costrizione, di creare una vera e propria comunità pronta ad accogliere ogni tipo di proposta originale e creativa: “Se hai un idea e un po’ di voglia, sali sul palco e condividila con tutti”. Questo il messaggio permeante e centrale di tutta l’associazione. Il termine “No Cantalupo” deriva da un famoso brano di Herbie Hencock “Cantaloupe Island”, un classico della musica jazz, la cui semplice struttura dà l’illusione, a chi lo esegue, di “essere un musicista” esperto. L’espressione “No cantalupo” vuole dunque andare contro questa mentalità ristretta ed egoista, nel tentativo di liberare la musica e l’arte dai lori schemi prefissati, dalle loro strutture trite e abusate. Fortunatamente, tutto questo apparato teorico è riuscito a trovare anche sbocchi pratici e tangibili; ogni settimana infatti, l’associazione organizzerà serate ed eventi con ingresso gratuito a Torre Del Greco negli spazi del locale “Mareluna” in Via Nuova Trecase; il giovedì si terranno jam sessions libere, alle quali chiunque armato di un po’ di voglia e uno strumento potrà partecipare, mentre il Venerdì saliranno sul palco band emergenti. Lo scorso 18 marzo c’è stato un primo assaggio di quelle che potrebbero essere le enormi potenzialità di questo nuovo fremente movimento; di fronte ad una folta platea, si sono alternati sul palco gruppi e musicisti di ogni genere, mentre in contemporanea altri ragazzi realizzavano creazioni artistiche ed opere pittoriche in estemporanea. Il prossimo evento targato “No Cantalupo” si terrà invece in via eccezionale sabato 26 marzo. Il palco del Mareluna ospiterà i Beatall, tribute band campana dei Beatles. Non ci resta che augurare lunga vita e grandi successi agli amici del “No Cantalupo”. COMUNICATO