A cura della Redazione
Nella notte di domenica 27 ottobre 2013, ovvero fra domani sabato ed il giorno successivo, dovremo spostare le lancette degli orologi di un’ora indietro. Dunque, dalle 3 (per convenzione) l’ora verrà spostata alle 2 e passeremo così dall’ora legale all’ora solare. Nel lontano 1784 Benjamin Franklin, noto a tutti per l’invenzione del parafulmine, pubblico’ un’ documento sul quotidiano francese Journal de Paris, che puntava sulla volontà di risparmiare energia, promuovendo il cambio orario, ma le sue proposte non ebbero seguito. Solamente un secolo piu’ avanti, precisamente nel 1907, l’idea venne ripresa dal britannico William Willet, e questa volta trovo’ seguaci: nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. La tradizione si estese a molti altri paesi che imitarono la Gran Bretagna. In Italia l’ora legale fu adottata per la prima volta nel 1916 fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Una fase di vera e propria crisi energetica spinse poi, dal 1966, ad utilizzare il cambio orario con continuita’, pur con modalita’ diverse negli anni: dal 1966 al 1980 venne stabilito che l’ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995, invece, si stabili’ di estenderla dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Il regime definitivo e’ entrato in vigore nel 1996, quando si stabili’ di prolungarne ulteriormente la durata dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre, come avviene attualmente.