A cura della Redazione

Nuovo stadio e centro sportivo del Napoli. Il presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, fa chiarezza dopo le sue recenti dichiarazioni circa la realizzaizone di un impianto per le partite casalinghe ed il complesso di campi di calcio a disposizione della prima squadra e del settore giovanile.

«Da molto tempo esiste il vezzo di cercare di indovinare dove potrebbe essere costruito il prossimo stadio e anche il prossimo centro sportivo del Napoli - dice De Laurentiis -. Questo anche senza avere riscontri in tal senso. Ciò mi spinge a ribadire alcuni concetti. Il futuro stadio non sarà necessariamente nello stesso territorio dell'attuale centro sportivo di Castel Volturno; la società ha avuto numerosi contatti con il sindaco di Melito, Antonio Amente, e quando si parla dei 100 ettari necessari per il progetto, questa è la location potenzialmente individuata dove si potrebbero studiare le varie soluzioni ipotizzate; è in corso anche un dialogo con il sindaco di Castel Volturno per poter proseguire, oltre il Regi Lagni, la realizzazione di 8 campi di calcio con relativi servizi; c'è infine un'idea avanzata dal Gruppo Coppola per mettere a disposizione un grande appezzamento di terreno dove si potrebbe costruire sia lo stadio che il centro sportivo».

Intanto, sulla questione San Paolo, dove sono in corso opere di riammodernamento, è intervenuto l'Head of Operation della SSC Napoli, Alessandro Formisano: «I lavori dovrebbero partire per le Universiadi, saranno interessati i sediolini, l'impianto di illuminazione e la pista. Al momento ci preoccupa un po' questa incertezza dei tempi. Sia per il campionato che per la Champions ci siamo tutelati iscrivendoci allo stadio di Palermo, Cercheremo di ottenere deroghe anche perché la nostra volontà è cominciare regolarmente la stagione al San Paolo», ha detto il manager.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook  

Stiamo infine studiando per queste 4 proposte, la viabilita' e i tempi di percorrenza per tutti i napoletani e i campani.