A cura della Redazione

E' allarme contagio da legionella in Lombardia, nel Milanese. Tre le persone decedute in ospedale - due donne ed un uomo, tutti anziani in là con l'età (due 94enni ed una 84enne) - e al momento sono 17 i casi acclarati. In particolare, le vittime erano tutte residenti a Bresso.

«La Regione Lombardia, tramite il dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria dell'Ats Milano, ha immediatamente attivato gli approfondimenti in relazione alle possibili fonti di contagio attraverso l'analisi, tuttora in corso per le ultime segnalazioni, degli ambienti frequentati dai pazienti nel periodo di incubazione della malattia compreso tra due e dieci giorni antecedenti l'inizio dei sintomi - ha detto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera -. In accordo con il sindaco di Bresso, Simone Cairo, è stata costituita una task force presso il Municipio che sta coordinando gli interventi e fornendo le informazioni ai cittadini. Abbiamo coinvolto anche i medici di medicina generale per identificare precocemente eventuali ulteriori casi sospetti e procedere tempestivamente alla
diagnosi. Gli esiti definitivi delle analisi di laboratorio saranno disponibili nel fine settimana».

«La legionella - ha ancora sottolineato l'assessore - è un batterio che vive nell'acqua e può proliferare all'interno degli impianti idrico-sanitari delle abitazioni in certe condizioni di temperatura e ambientali relativi alle condizioni delle condutture e dei serbatori di accumulo dell'acqua. Il contagio avviene tramite inalazione del germe, ad esempio facendo la doccia o il bagno. Non si trasmette da persona a persona, attraverso gli alimenti o bevendo l'acqua».

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