A cura della Redazione

Ventiquattro arresti nel Catanzarese per rapporti tra politica e 'ndrangheta. Dodici persone finiscono in carcere, altrettante ai domiciliari. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza di Catanzaro, che ha condotto le indagini - coordinate dalla DDA - insieme ai colleghi dello SCICO di Roma. Sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro.

I militari hanno scoperto l'esistenza di due sottogruppi della malavita calabrese attivi a Lamezia Terme.

Tra gli arrestati figura anche un ex parlamentare ed ex sottosegratrio, Giuseppe Galati, e un ex consigiliere comunale di Lamezia Terme, Comune sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2017.

Indagati per abuso d'ufficio anche l'ex commissario straordinario e poi direttore generale (finoa d agosto 2018) dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, e l'ex responsabile del Servizio Unico Emergenza "118".

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