A cura della Redazione

Carcere, comunità e obbligo di permanzan in casa. Sono le misure cautelari adottate nei confronti di 17 adolescenti, tutti minorenni, che facevano parte di una babygang che imperversava a Como. A fermarli Polizia e Carabinieri. Tra giugno ed ottobre dello scorso anno hanno creato non poco allarme sociale nella città lombarda.

I ragazzi sono accusati di furti in esercizi commerciali o in abitazione, rapine a danno di coetanei, ricettazione, danneggiamenti ed altro. In più occasioni sono stati bloccati dalle forze dell’ordine, insultando e aggredendo gli uomini in divisa.

Poliziotti e Carabinieri, che indagavano sui singoli episodi criminali, hanno richiesto, alla magistratura, di riunire i fascicoli e prendere provvedimenti d’urgenza nei confronti dei minori e delle famiglie.

Questa mattina, ai 17 ragazzi, sono state notificate le ordinanze cautelari emesse dalla magistratura: cinque sono finiti in carcere, sette in comunità e per altri cinque è stato imposto l'obbligo di permanenza in casa.

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