A cura della Redazione

Ore di trepidazione per il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi. A  metà pomeriggio di ieri si è sentito male mentre era in casa e, dopo i primi soccorsi è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Varese dove è stato ricoverato in rianimazione e sottoposto a sedazione, poi sospesa.

Da quanto riferito non è in pericolo di vita. Ci vorranno diverse ore di osservazione, però, prima che i medici possano stabilire con certezza se Bossi sia stato colpito o meno da una ischemia cerebrale. Secondo alcune fonti del Carroccio, appena giunto in terapia intensiva, è stato sottoposto a una angiotac al cervello dalla quale non sarebbe risultata alcuna emorragia in corso e, inoltre, muoverebbe il braccio destro. Tra 12 ore è prevista una nuova tac. Al momento, per via dei valori ematochimici bassi, si sospetta che sia stato probabilmente colpito da una crisi epilettica e non da ictus e nemmeno da emorragia cerebrale. Crisi che potrebbe essere collegata ai problemi di salute di cui soffre da anni.

Da quanto si è saputo, Umberto Bossi ha avuto un malore attorno alle 16.30 di oggi pomeriggio nella sua abitazione di Gemonio, nel Varesotto. Avrebbe perso i sensi e si sarebbe accasciato a terra battendo la faccia. A dare l'allarme i familiari che erano con lui.