A cura della Redazione

I ministri degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, si incontreranno domani in Turchia. Colloqui su possibili spiragli nel conflitto che vede contrapposte la Russia e l'Ucraina. A fare da mediatore, il ministro degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu.

Intanto, Kuleba scrive su Twitter che i russi «continuano a tenere in ostaggio oltre 400mila persone a Mariupol, città sott'assedio ormai da giorni, bloccando aiuti umanitari e l'evacuazione. Circa 3mila neonati necessitano di medicine e cibo. La Russia - dice Kuleba - continua a bombardare indiscriminatamente. Il mondo deve agire - è l'appello di Kuleba -. Forzate la Russia a fermare la sua guerra barbara contro civili e bambini".

Lo stesso ministro degli Esteri ucraino, poi, parla della situazione a Chernobyl, dove la centrale nucleare è sotto il controllo russo. "L'unica rete elettrica che la alimenta è danneggiata", invocando un "cessate il fuoco" per consentire ai tecnici di ripristinare l'alimentazione. "I generatori diesel di riserva hanno una capacità di 48 ore per alimentare la centrale nucleare di Chornobyl - scrive ancora Kuleba -. Successivamente, i sistemi di raffreddamento dell'impianto di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito si fermeranno, rendendo imminenti le perdite di radiazioni".