A cura della Redazione

Sarebbe di tre vittime, due donne e una bambina, e diversi feriti il bilancio del bombardamento che ha distrutto l'ospedale pedietrico di Mariupol, nel sud dell'Ucraina.

Un attacco, quello dei russi, che il presidente ucraino Zelensky ha definito "crimine di guerra" che va già oltre l'atrocità".

Sul versante russo, il Ministero della Difesa fa sapere che l'ospedale era diventato il quartier generale del "battaglione neaonazista Azov" che lo avrebbe utilizzato come postazione di fuoco.

Intanto, ad Antaliya, in Turchia, è iniziato il vertice tra i ministri degli Esteri russo, Sergey Lavorv, e ucraino, Dmytro Kuleba, sotto la mediazione dell'omologo turco Mevlut Calusoglu.

Kuleba ha annunciato una conferenza stampa alle ore 12 (orario di Kiev), ore 11 italiana.