A cura della Redazione

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione del 161esimo anniversario dell'Unità d'Italia, ha parlato anche dell'attuale situazione in Ucraina, citando esplicitamente la Russia che ha «aperto la guerra al centro dell'Europa».

«La indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell’Europa», ha detto il Capo dello Stato.

«Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite, e all’impegno perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale».

Una presa di posizione decisa, che non lascia adito a interpretazioni su chi sia l'aggressore e chi, invece, è stato aggredito nonostante fosse nel pieno della sua sovranità.

«Ora più che mai i simboli della Repubblica Italiana, in cui gli italiani si riconoscono, ci inducono a riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace», ha cncluso nel suo messaggio Mattarella.