A cura della Redazione

Prima seduta del Parlamento italiano dopo le elezioni del 25 settembre scorso. 

I due rami, Camera e Senato, sono chiamati ad eleggere i rispettivi Presidenti. A Montecitorio dovrebbe sedere sulla poltrona più alta un esponente della Lega, mentre a Palazzo Madama il prescelto sarebbe Ignazio La Russa, secondo gli accordi nella coalizione di centrodestra che dovrà dar vita al nuovo Governo, molto probabilmente con a capo Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia, il partito più votato.

Al Senato, la seduta che inaugura la XiX Legislatura è stata presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre, la più anziana dell'Assemblea. Alla Camera, invece, è stato Ettore Rosato a dirigere i lavori, in qualità di vicepresidente più anziano per elezione tra quelli della Legislatura precedente.

Tra i 200 senatori neo eletti c'è anche Orfeo Mazzella (nella foto di copertina tra i banchi dell'Aula), di Torre Annunziata, in rappresentanza del M5S. Lo stesso ha pubblicato su Facebook un'immagine che lo ritrae proprio insieme alla senatrice Segre. 

"Avere al proprio fianco la senatrice Liliana Segre, superstite e testimone attiva della Shoah italiana, è un onore - ha scritto Mazzella -. Proprio ieri ha lanciato un messaggio al Paese ricordando l'Articolo 3 della Costituzione, che condivido in pieno e vorrei che lo leggiate anche voi: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Quando parlo del mio impegno per i fragili, i giovani, i diversamente abili, i lavoratori poveri e precari, il suo appello risuonerà come una campana che indica la strada".