A cura della Redazione

Maxi blitz contro la 'Ndrangheta in Calabria, 66 le misure cautelari disposte dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della DDA reggina.

Sono 47 le persone finite in carcere, 16 quelle tradotte ai domiciliari, 2 sottoposte all'obbligo di dimora.

Le accuse sono a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni, usura e danneggiamenti aggravati dalle finalità mafiose, riciclaggio e autoriciclaggio, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria calabrese ha determinato, inoltre, il sequestro preventivo di una ditta attiva nel settore dello sfruttamento delle risorse boschive, utilizzata - secondo gli inquirenti - per agevolare le attività criminali della cosca, il cui valore complessivo è stato stimato in 700mila euro.