A cura della Redazione

Drammatica la situazione in Emilia Romagna per il maltempo. Al momento si contano 2 vittime accertate - come riferisce la Protezione Civile regionale -, un uomo a Forlì e uno a Cesena, in località Ronta, di cui risulta dispersa la moglie. Altri tre i dispersi, tutti nella provincia di Forlì-Cesena. Secondo notizie non ancora confermate, i decessi sarebbero saliti a 5, con il contestuale numero dei dispersi che si attesterebbe a uno.

I vigili del fuoco sono impegnati da ieri in centinaia di interventi di salvataggio delle persone e messa in sicurezza delle zone più colpite. Sarebbero più di mille le persone sfollate.

A preoccupare è il livello idrometrico dei fiumi: la Protezione Civile evidenzia come siano esondati ben 14 corsi d'acqua, anche in più punti, in particolare il Savio a Cesena, con le case completamente invase dall'acqua fino ai tetti. Scene di devastazione totale.

Altri 19 corsi d'acqua hanno superato il livello 3, ossia di "allarme", della soglia idrometrica. 

Si registrano numerosi eventi franosi e crolli anche di infrastrutture, tra cui ponti.

Sempre più diffusi gli allagamenti in tutta l'area romagnala, da Bologna alla costa adriatica. In tutto, sono interessati 23 Comuni.

Sul posto sono già operativi oltre 600 vigili del fuoco, affiancati dall'Esercito (sono in arrivo i militari del Battagloione San Marco con 126 unità e 6 gommoni) e dal personale della Protezione Civile regionale e nazionale. A supporto anche la Capitaneria di Porto nazionale, che sta mettendo a disposizione 3 elicotteri, un aereo e personale subacqueo, e il Soccorso alpino. Impegnata nell'assistenza anche la Croce Rossa. Le forze dell'ordine, in particolare carabinieri e Guardia di Finanza, stanno effettuando servizi anti-sciacallaggio nelle aree in cui la popolazione è stata fatta evacuare.

Situazione simile anche nelle Marche, con esondazioni, frane e allagamenti. Anche qui, i vigili del fuoco sono impegnati in centinaia di interventi di soccorso. Particolari criticità si registrano a Senigallia e nel Pesarese.

SPOSTAMENTI IN AUTOSTRADA

Autostrade per l'Italia ha chiuso temporaneamente al traffico i seguenti tratti autostradali:

- A14 Bologna - Taranto, tra il bivio con la A13 e Forlì in direzione Ancona e tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna;

- D14 Diramazione di Ravenna, in entrambe le direzioni.

- La Diramazione di Ravenna rimane comunque percorribile dai mezzi di soccorso.

Sono inoltre temporaneamente chiuse le seguenti stazioni:

- Bologna San Lazzaro, in entrata verso tutte le percorrenze;

- Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna - Taranto;

- Forlì, in entrata e in uscita verso e da tutte le percorrenze;

- Pesaro, in entrata verso Bologna e in uscita da Ancona.

Autostrade per l'Italia ha attivato il proprio piano di gestione delle emergenze che prevede il coinvolgimento di oltre 100 uomini e 50 mezzi di soccorso, sono in arrivo ulteriori maestranze dalle Direzioni di Tronco di Firenze e di Fiano Romano.

Agli utenti che, provenendo da Milano percorrono la A1 diretti verso le regioni adriatiche del centro e sud Italia, si consiglia fortemente di proseguire lungo la A1, per poi all’altezza di Roma procedere tramite la A24/A25 verso il versante adriatico.

Percorso inverso per chi da Abruzzo, Molise e Puglia intende raggiungere le regioni del nord.

TRENI

La circolazione ferroviaria - fa sapere RFI - è fortemente perturbata con rallentamenti e possibili riduzioni dell’offerta commerciale del segmento Alta Velocità e riprogrammazione dell’offerta commerciale per il segmento regionale.

Stop ai treni sulle linee Bologna – Rimini, Ferrara – Rimini, Bacino di Ravenna, Porrettana.

Non si assicura la prosecuzione del viaggio, con attestamento dei treni in opportune stazioni.