A cura della Redazione

Oltre 536.008 gli studenti che saranno alle prese, mercoledì 21 giugno, con l'esame di maturità. Prima prova scritta italiano, comune a tutti gli indirizzi.

Si prosegue giovedì 22 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio - le date verranno fissate dai singoli istituti - che ha l'obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.

L'esame torna dunque alla formula tradizionale pre-Covid. Il voto finale dell'esame di maturità è espresso in centesimi: massimo 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per il primo scritto; massimo 20 punti per il secondo scritto; massimo 20 punti per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di "bonus" per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell'esame. Il punteggio massimo è 100 (con la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.

I numeri dei candidati

Tra candidati interni e privatisti in scuole statali e paritarie è la provincia di Napoli con 44.008 candidati ad avere il più elevato numero di maturandi (30.314 nelle statali e 13.694 nelle paritarie).  Per numero di candidati, dopo Napoli, c'è Roma con 38.559 (32.678 nelle statali e 5.881 nelle paritarie), seguita da Milano con 24.555 e da Torino con 17.670.  Subito dopo il capoluogo piemontese viene Salerno con 17.326

I candidati privatisti che si presentano alla maturità 2023 in istituti statali o paritari sono complessivamente 14.993 su un totale di 536.008, pari al 2,8%. candidati che precede Bari con 15.276, Caserta con 13.049, Palermo con 11.838 e Catania con 10.940.