A cura della Redazione

Tentata concussione e corruzione, arrestati un dirigente medico amministrativo ed un ex deputato dell'Assemblea Regionale siciliana.

L'operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle di Messina, coordinate dalla locale Procura, ed hanno riguardano un'inchiesta relativa alle assunzioni presso l'Azienda Ospedaliera "Papardo", che "sarebbero state condizionate da interessi privati riconducibili" alle due persone indagate, entrambe sottoposte ai domiciliari.

Le investigazioni avrebbero appurato che "in virtù di un rapporto personale tra i predetti soggetti, si tentava di agevolare persone vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private, che si aggiudicavano gli appalti relativi a servizi di pulizia e sanificazione della struttura ospedaliera, ovvero avvantaggiandoli nella partecipazione a pubblici concorsi, ovvero ancora nella predisposizione da parte dell’azienda Ospedaliera di bandi di gara ad hoc", si legge ancora nella nota del Comando provinciale messinese della Guardia di Finanza.

Per gli inquirenti, infine, vi sarebbe stata "una sorta di strumentalizzazione della predetta struttura sanitaria a fini politici, con particolare riferimento alle elezioni amministrative della Città Metropolitana di Messina del 12 giugno 2022 ed a quelle amministrative regionali del 25 settembre scorso".

Tra gli episodi contestati, quelli di aver condizionato la procedura dell'assegnazione di borse di studio al fine di agevolare una persona vicino all'esponente politico, e l'affidamento di un incarico con risorse pubbliche in cambio del consenso politico alle elezioni.