A cura della Redazione

Lutto nel mondo del giornalismo. E' morto Andrea Purgatori, grande firma italiana del giornalismo d'inchiesta, autore e sceneggiatore televisivo.

Per anni ha scritto per Il Corriere della Sera. Conduceva su La7 il programma "Atalantide - Storie di uomini e di mondi", con reportage e approfondimenti su tematiche varie d'attualità e storiche.

Tra tutte, il caso Emanuela Orlandi, la trattativa Stato-Mafia, la strage di Ustica e quelle di Capaci e via D'Amelio.

Purgatori aveva 70 anni. E' stato stroncato da una malattia fulminante, era ricoverato in ospedale.

LA NOTA DI CORDOGLIO DE LA7

Ci lascia uno dei più grandi giornalisti d'inchiesta italiani. Tutta la rete si unisce a questo momento di dolore.

Ciao Andrea, ci mancherai.

LA NOTA DELL'AZIENDA 

La morte di Andrea Purgatori è una immensa perdita.

Andrea era uomo speciale, un giornalista di razza, un professionista straordinario. Amava il suo mestiere e riusciva a raccontare le storie in maniera approfondita ma semplice, senza mai fermarsi di fronte alla verità apparente. È stato così per la strage di Ustica, per le indagini sulla mafia, per la scomparsa di Emanuela Orlandi e per tutti gli altri casi che hanno segnato la storia d’Italia come ci ha raccontato magistralmente in questi anni nel suo programma Atlantide. 

Un lavoro fatto con passione e caparbietà ma soprattutto con il massimo rigore.

il Presidente Urbano Cairo, L’Amministratore Delegato Marco Ghigliani, il Direttore di Rete Andrea Salerno, il Direttore del Tg la7 Enrico Mentana, tutti i colleghi e gli amici de La7 lo ricordano con grandissimo affetto e stima, vicini alla sua famiglia.