OROSCOPO
Quattro arresti e altre sedici persone indagate. Sono il bilancio dell'operazione Masnada, condotta dalla Polizia di Stato di Palmi (Reggio Calabria) e dagli agenti territorialmente competenti, che ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in cercare per tre soggetti mentre un altro è stato sottoposto ai domiciliari. I provvedimenti sono stati eseguiti tra Seminara (Reggio Calabria), Preganziol (Treviso), Cislago (Varese) e Desio (Monza Brianza).
Gli indagati sono accusati di violenza sessuale aggravata ai danni du due minorenni - nei confronti di una reiterata - originarie della Piana di Gioia Tauro.
Hanno partecipato all’operazione anche personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, dei Commissariati Distaccati di Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Polistena, Cittanova e Taurianova, delle Squadre Mobili di Treviso, Varese e Monza Brianza, e con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, Rende e Vibo Valentia.
L'attività di investigazione, svolta anche grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato a ritenere che i tre giovani, tutti legati da parentela a vari esponenti di vertice di cosche di 'ndrangheta, ed un altro soggetto, parente di un amministratore locale, abbiano compiuto violenze sessuali di gruppo ai danni delle due ragazze minorenni, reiterate nei confronti di una delle vittime ed almeno in un’occasione nei confronti dell’altra, avvenute tra l'estate 2022 ed il corrente anno. Nel corso dell’attività svolta è emerso, inoltre, che i giovani avrebbero posto in essere anche attività diretta all'individuazione di altre possibili vittime.
Contestualmente all'esecuzione delle quattro misure cautelari, il personale della Polizia di Stato ha eseguito 16 decreti di perquisizione personale e domiciliare a carico di ulteriori sedici indagati per il medesimo reato in concorso tra loro, di cui quattro minorenni, durante i quali sono stati sequestrati diversi dispositivi elettronici, informatici e di telefonia mobile.
