"Le sfide che deve affrontare la neurologia sono numerose. Bisogna stare al passo con l'evoluzione scientifica e poter offrire tutte le opportunità terapeutiche più avanzate che in questo momento, anche grazie all'intelligenza artificiale e alla ricerca scientifica, si riescono a produrre". Così, Gianni Bonelli, direttore generale Fondazione Mondino Irccs di Pavia, intervenendo oggi a Milano all’incontro Brain Health Inequalities - Idee e strategie per non lasciare indietro nessuno, organizzato da Triennale Milano in collaborazione con Lundbeck Italia in occasione della 24esima Esposizione internazionale Inequalities, per affrontare il tema del diritto di accesso alle cure nell’ambito della salute del cervello.
"Spesso le patologie neurologiche sono legate anche a temi e a riflessioni di tipo sociale per la salute mentale, ma non solo - osserva Bonelli - Problemi di tipo neurologico e psichiatrico nell’età evolutiva dopo la pandemia si sono resi sempre più evidenti. Per un istituto di ricerca come il nostro, anche questa è una sfida molto importante". Inoltre, nel caso dei pazienti fragili, il Dg del Mondino evidenzia che "spesso queste persone non si curano": non hanno bisogno "di terapie ospedaliere, necessitano però di un’assistenza più continua e possibilmente vicino al domicilio. La sfida per il futuro - conclude - è individuare e sviluppare modelli organizzativi che vadano incontro a queste esigenze in modo da rendere la vita di queste persone e delle loro famiglie più sopportabili".